ASSOCIAZIONE ITALIANA di CULTURA CLASSICA (A.I.C.C.)
Delegazione di Castrovillari
Al sig. Sindaco
avv. Domenico Lo Polito
p.c. al responsabile Settore Servizi Sociali e Cultura
dott. Ugo Ferraro
- c. al Presidente Organo Straordinario Liquidazione
dott. Donato Michele Lizzano
Castrovillari
Oggetto: proposta restauro documenti.
La Delegazione castrovillarese dell’Associazione Italiana di Cultura Classica (A.I.C.C.), con sede in via Giacinto Cappelli, 6, 87012 Castrovillari, C. F. 94003150789, che opera ininterrottamente da 33 anni a Castrovillari nel settore della promozione culturale,
propone
alla S.V. il restauro di n.° 4 pergamene aa. 1265, 1350, 1376, 1457, e 2 frammenti cartacei del XV sec., attaccati ai piatti di legature, in custodia c/o Biblioteca Civica “Umberto Caldora”.
Preliminarmente, dovrà essere inoltrata, da parte Sua, alla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Calabria, via Lia Casalotto, 89122 Reggio Calabria, tel. 0965.29910, la richiesta dell’autorizzazione alla consegna dei suddetti documenti al Laboratorio di Restauro e Rilegature di Fondi Antichi SCRIPTA MANENT s.c.a r.l., via Magna Grecia 2B, 89128 Reggio Calabria, tel. 0965.23036, già contattato dalla nostra Associazione, la quale ha ricevuto, in data 29.07.2019, il preventivo per il restauro, che è di € 800,00 (ottocento/00) IVA inclusa (vedi allegato a), restauro autorizzato con nullaosta da parte della predetta Soprintendenza (vedi allegato b).
Tale somma sarà a carico della A.I.C.C. di Castrovillari: in tal modo il restauro delle 4 pergamene e dei 2 frammenti cartacei del XV sec. verrà a completare il progetto della nostra Associazione relativo alla tutela del prezioso patrimonio documentario attualmente custodito c/o la Biblioteca Civica “Umberto Caldora”.
La somma di € 800,00, che, a lavoro ultimato, sarà versata dall’Associazione alla ditta SCRIPTA MANENT, verrà ad aggiungersi a quella di € 1.498,16 (millequattrocentonovantotto/16), già trasmessa, tramite bonifico, alla ditta Frati e Livi di Bologna (vedi allegato c) per la fornitura dei prodotti idonei al restauro delle 80 pergamene latine della Certosa di S. Nicola del Vallo di Camerata (datate dal 1400 al 1700), consegnate, in data 26.06.2019, alla presenza del responsabile del settore Cultura del Comune, dott. Ugo Ferraro, al Direttore dell’Archivio di Stato di Cosenza, dott. Giovanni Battista Scalfari, che si è assunto, appunto, l’incarico del restauro gratuitamente (i prodotti sono già pervenuti all’Archivio di Stato di Cosenza, che sta lavorando al restauro: la restituzione dei documenti restaurati alla Biblioteca Civica è prevista per i primi mesi del 2020).
Questo è un dono finanziario che la nostra Associazione offre ai cittadini castrovillaresi e agli studiosi, agli storici che intendano utilizzare detti documenti per le loro ricerche: tale dono di € 2.298,16, sommato a € 3.923,84, spesi, dall’inizio dell’anno 2019, nell’acquisto di libri e di materiale utile alla Biblioteca e in iniziative culturali svolte a nome della Biblioteca, si configura come un contributo finanziario, non certo esiguo, di € 6.222,00 (seimiladuecentoventidue/00) al Comune, che, sulla base del dettato del Protocollo d’intesa firmato nel marzo dell’anno in corso, sarebbe tenuto a rimborsarlo alla nostra Associazione: caso forse unico di un’Associazione no-profit, che contribuisce a finanziare volontariamente l’Ente Comune.
In verità, tale dono dell’Associazione ai cittadini e, in genere, agli studiosi non è l’unico.
Non solo sono stati donati dall’Associazione alla Biblioteca Civica “Umberto Caldora” diversi libri importanti, alcuni acquistati (un solo esempio: un cofanetto con due volumi, costo € 72,58, acquistato presso la libreria Neapolis di Napoli: Pasquale Lopez, Inquisizione, stampa e censura nel Regno di Napoli tra ’500 e ’600. Clero, eresia e magia nel Regno di Napoli), altri chiesti in omaggio sia a Enti, sia a studiosi dell’A.I.C.C. e a docenti universitari;
non solo è stata attivata la sezione EMEROTECA con la raccolta ordinata, mese per mese, da gennaio 2019 sino al mese di luglio dei quotidiani acquistati dal Comune, cioè “Corriere della sera”, “Gazzetta del sud”, “il Quotidiano”, sistemati, insieme con le raccolte esistenti di “La Vedetta”, “Tribuna-sud”, “Citta-oggi”, “Tempo Pollino”, del quotidiano francese “Le Figaro”, annate 1967-1968, rilegate, in una pertinenza della sala 14, che, adibita, prima, a deposito di materiale per la maggior parte inservibile, è stata resa fruibile grazie al lavoro volontario dei soci e del dipendente comunale;
non solo è stata resa accogliente la sala-studio, prima ingombra al centro di scaffali puntellati con i tavoli di lettura, sicché non solo era poco fruibile, ma pure poco sicura: lavoro volontario compiuto dai soci e da un estimatore dell’A.I.C.C.;
non solo è stata attivata la sezione IPOVEDENTI, dotata di 41 titoli, grazie ai contatti avuti dalla nostra Associazione con la Biblioteca Italiana per Ipovedenti – B.I.I. Onlus di Treviso, che pubblica libri a grandi caratteri, leggibili da persone affette da disturbi della vista: in tal modo, si garantisce il diritto alla conoscenza a chi non è stato favorito dalla natura;
non solo sono stati ordinati secondo il numero di collocazione riportato nella scheda cartacea circa 10.000 (diecimila) volumi della raccolta calabra, del Fondo Russo, del Fondo Caldora, del Fondo Gugliotta, che, prima, in seguito al trasloco da Palazzo Cappelli al Protoconvento, collocati confusamente, non potevano essere reperiti e offerti ai lettori, agli studiosi per la consultazione;
non solo l’Associazione è stata la magna pars della Delibera che ha istituito l’Archivio Storico Comunale: tale delibera era stata sollecitata dalla nostra Associazione all’Amministrazione sin dal 10.10.2013, Prot. n° 0022937. Nessuna Amministrazione aveva provveduto, in passato, a deliberarne l’istituzione, pur possedendo Castrovillari preziosi documenti, in particolare 211 pergamene, cioè documenti scritti su pelle ovina, di cui 8 scritte in lingua greca, datate dall’anno 1081 all’anno 1254: nei secoli XI-XIII era in uso a Castrovillari, almeno a livello amministrativo, la lingua greca (queste ultime sono state pubblicate nel 2000 dalla nostra Associazione nel volume Castrovillari nei documenti greci del Medioevo, nell’edizione di André Guilllou, con un saggio di Filippo Burgarella, Castrovillari dai Bizantini ai Normanni: pubblicazione, a detta dei bizantinisti, di qualità scientifica superiore a quella della Biblioteca Apostolica Vaticana del 2009). Un patrimonio del genere non è posseduto da nessun altro Comune della Calabria. L’Amministrazione da Lei presieduta ha deliberato l’istituzione dell’Archivio Storico Comunale nel mese di luglio 2018 a ridosso della presentazione alla Regione Calabria del progetto di € 20.000,00 (ventimila/00), finalizzato alla promozione degli Archivi Storici Calabresi;
non solo l’Associazione ha organizzato diverse iniziative culturali a nome della Biblioteca (Festa degli Editori Calabresi, Ricordo del magistrato Fedele Calvosa, Convegno su Problemi linguistici calabresi, con il prof. John Trumper dell’Unical, Convegno su L’attualità del latino, con il prof. Nicola Gardini dell’Università di Oxford, Festa della Liberazione, ecc.);
non solo l’Associazione ha organizzato visite guidate della Biblioteca e della Sala “Francesco Paonessa” degli studenti degli istituti scolastici di Castrovillari, sì da stimolare la conoscenza del patrimonio librario e da coinvolgere nella collaborazione volontaria alcuni studenti capaci e motivati del Liceo scientifico “Enrico Mattei”;
non solo l’Associazione ha inventariato e catalogato i libri che man mano erano acquistati o pervenivano alla Biblioteca; soprattutto, ha seguito l’iter dei due progetti, sino alla loro presentazione alla Regione, per i finanziamenti della Biblioteca, € 25.000,00 (venticinquemila/00), e dell’Archivio Storico Comunale, € 20.000,00 (ventimila/00), fornendo tutti i dati utili e le informazioni necessarie alla stesura dei due progetti; indicando il materiale d’arredo (scaffalature, teche da esposizione, cassettiere per le pergamene) necessario all’Archivio Storico Comunale; preparando l’elenco dei libri da acquistare, la brochure; seguendo costantemente le procedure amministrative (e sollecitando, con largo anticipo, gli organismi comunali competenti perché non si arrivasse alla scadenza dei termini per l’attuazione dei due progetti: cosa che purtroppo è avvenuta, dato che si è dato inizio a detta attuazione a fine luglio 2019 ben sapendo che i progetti avevano la scadenza di fine agosto 2019); inoltre, contattando Enti e Società allorquando si riteneva incompatibile la ditta Teca, che aveva collaborato alla stesura dei due progetti, a fornire materiale informatico e d’arredo e ad occuparsi della digitalizzazione del patrimonio librario e archivistico;
ma anche, ultimo, non certo per importanza, l’Associazione ha provveduto, nel corso di 19 mesi di attività, a fornire quotidianamente ai lettori e agli studiosi la consulenza bibliografica, assolvendo al lavoro di supplenza proprio del bibliotecario, purtroppo attualmente inesistente – il che non era contemplato nel Protocollo d’intesa -, impegnando le sue migliori professionalità, che hanno trasmesso linfa vitale alla Biblioteca Civica “Umberto Caldora”, che deve essere tutelata, gestita e rappresentata da persone di spiccata e specchiata levatura morale, culturale e professionale.
Distinti saluti.
Il Presidente della Delegazione
A.I.C.C. di Castrovillari
(Prof. Leonardo Di Vasto)
Castrovillari
Indirizzo: Delegazione A.I.C.C., via Giacinto Cappelli 6, 87012 Castrovillari
e-mail: leonardo.divasto@virgilio.it tel.: 0981.489106