ASSOCIAZIONE ITALIANA di CULTURA CLASSICA (A.I.C.C.) Delegazione di Castrovillari
Viaggio a Siracusa 3-4-5 Giugno 2017
3 giugno (sabato), ore 7.00. Partenza in pullman GT (autostazione). Ore 14.30: arrivo a Siracusa; sistemazione in hotel.
Ore 18.30: rappresentazione della tragedia di Eschilo (Eleusi, 525 a. C. – Siracusa 456 a. C.) Sette contro Tebe (467 a. C.): In questo dramma si compie la maledizione scagliata da Edipo sui figli Eteocle e Polinice. Il primo, alla guida di Tebe, deve affrontare l’esercito argivo guidato dal fratello Polinice, in marcia contro la sua stessa città. Eteocle ascolta da un messaggero la descrizione delle forze nemiche schierate dinanzi a ciascuna delle sette porte di Tebe e assegna a ciascuna di queste un difensore tebano. All’ultima porta si recherà egli stesso per affrontare il fratello Polinice. Alla notizia che i due fratelli si sono vicendevolmente uccisi, il coro intona un canto disperato.
Ore 21.00: rientro in hotel; cena e pernottamento.
4 giugno (domenica). Ore 8.00: colazione in hotel. Mattina libera. Ore 13.00; rientro in hotel e pranzo.
Ore 18.30: rappresentazione teatrale della tragedia di Euripide (Salamina 485 a. C. – Macedonia 406 a. C.) Fenicie (l’opera è datata tra il 411 e il 409 a. C.): Gli Argivi si accingono ad assalire Tebe, dove attendono angosciate Giocasta e Antigone. Inutile si rivela il tentativo di riappacificare i figli compiuto dalla madre Giocasta: Eteocle e Polinice sono divisi da una rivalità insanabile. Tiresia predice la morte di entrambi e afferma che Tebe sarà salva solo se Meneceo, il figlio di Creonte, fratello di Giocasta, sarà sacrificato. Nonostante il desiderio paterno di risparmiarlo, Meneceo volontariamente si uccide. Eteocle e Polinice si affrontano in duello e muoiono, subito seguiti dalla madre, che si uccide sui loro cadaveri. Creonte, nuovo sovrano di Tebe, emette un bando d’esilio contro Edipo e Antigone, la quale, prima di seguire il padre, promette che darà sepoltura al fratello Polinice nonostante il divieto di Creonte.
Ore 21.00: cena in ristorante ad Ortigia; dopo cena, rientro in hotel e pernottamento.
5 giugno (lunedì): ore 7.30, colazione in hotel. Ore 8.45: partenza per Pizzo; ore 13.30: pranzo in ristorante: Dopo il pranzo, partenza per il rientro.
Quota di partecipazione euro 285,00 (biglietti numerati); supplemento camera singola euro 20,00 per ogni pernottamento. I soci che intendano partecipare devono versare entro il 22 febbraio euro 150,00 ai proff.: Leonardo Di Vasto (0981-489106; 346-6059008); Rosetta La Gamma (0981-22143); Lucilla Aprile (0981-22452); Maria C. Donato 0981- 480697); dott. Domenico D’Alotto (340-2280606); avv. Giovanni Rende (347-4998410).
Il saldo dovrà essere versato entro il 30 aprile.
La quota comprende: viaggio in pullman GT; assicurazione medico-bagaglio; biglietti del teatro per posti numerati; pernottamenti (con sistemazione in camere doppie/triple in hotel 4 stelle); pranzi e cene (bevande incluse) come da programma.